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Esplorare gli schemi psicologici: Come influenzano la nostra vita e come gestirli

Indice dei contenuti

Introduzione

Nella vita quotidiana, ognuno di noi segue determinati schemi psicologici che modellano la nostra percezione, influenzano le nostre decisioni e determinano la qualità delle nostre relazioni. Gli schemi psicologici sono delle convinzioni radicate, spesso inconscie, che formiamo nel corso della nostra vita attraverso esperienze ripetute e che fungono da guida per la nostra interazione con il mondo esterno. Comprendere e identificare questi schemi non solo ci aiuta a migliorare la nostra qualità della vita, ma può anche offrirci strumenti per superare ostacoli psicologici che altrimenti potrebbero sembrare insormontabili.

Comprendere gli schemi psicologici

Gli schemi psicologici sono concetti derivati dalla psicologia cognitiva ed evolutiva. Jeffrey Young è uno dei principali autori che ha sviluppato la teoria degli schemi, concentrandosi sui “schemi maladattivi". Questi sono modelli disfunzionali di pensiero e comportamento che emergono dall'infanzia e si manifestano in età adulta. Ad esempio, un bambino che non ha ricevuto affetto potrebbe sviluppare uno schema di abbandono, portandolo in età adulta a evitare relazioni intime per paura di essere lasciato

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Tali schemi, sebbene a volte protettivi, possono diventare disfunzionali. Si manifestano attraverso distorsioni cognitive, emozioni non regolate e comportamenti compulsivi (Young, 1990). Capire il processo alla base di tali schemi significa anche cogliere il modo in cui un evento può amplificare o attenuare la nostra risposta emotiva.

Esempi di schemi psicologici

Vediamo alcuni esempi comuni di schemi psicologici:

  • Schema di abbandono: Questo schema si basa sulla determinazione che le persone importanti alla fine se ne andranno. Chi ne soffre potrebbe vivere in maniera estrema la paura della solitudine. Immaginiamo Giulia, una giovane donna che, temendo l'abbandono, tende ad attaccarsi eccessivamente al suo partner, soffocando la relazione.
  • Schema di inadeguatezza: Caratterizzato dalla credenza di non essere mai "abbastanza". Luca, un giovane professionista, non applica mai per promozioni temendo di non essere all'altezza, nonostante il suo notevole potenziale
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  • Schema di vulnerabilità: Si manifesta come convinzione di essere costantemente a rischio di qualche tipo di catastrofe. Carla, a causa di questo schema, evita di lasciare la sua zona di comfort cercando di vivere in maniera controllata e precauzionale persino nelle cose più semplici come prendere un volo d'aereo.

Questi esempi illustrano quanto profondamente i nostri schemi psicologici possano dettare le nostre reazioni quotidiane e decisioni importanti.

Come affrontare gli schemi dannosi

Affrontare gli schemi psicologici disfunzionali è un processo complesso che richiede tempo e impegno. Tuttavia, esistono metodologie concrete per iniziare questo viaggio:

  • Consapevolezza: Il primo passo è la consapevolezza. Iniziare a riconoscere e nominare lo schema è fondamentale. Potresti tenere un diario dove annoti le situazioni che innescano risposte emotive intense.
  • Intervento terapeutico: La psicoterapia cognitivo-comportamentale è particolarmente efficace nel trattare schemi psicologici disfunzionali (Beck, 1993). Attraverso l'esplorazione delle credenze centrali, si lavora per costruire nuove prospettive e modalità di pensiero.
  • Tecniche di rilassamento: Stress e ansia possono intensificare gli schemi disfunzionali. Tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione o la respirazione profonda possono essere indicate per mitigare i sintomi emotivi.

Rivolgiti a un professionista: Se ti riconosci in uno dei schemi maladattivi, consultare un professionista è essenziale. Prova il nostro questionario per identificare lo specialista più adatto a te.

Conclusioni e consigli utili

Gli schemi psicologici possono avere un impatto significativo sulla nostra salute emotiva e mentale. Prenderne coscienza è il primo passo verso il miglioramento personale. Identificare schemi disfunzionali consente non solo di attenuare le loro influenze negative, ma anche di sostituirli con meccanismi di coping più adattivi.

Se senti di essere intrappolato in un ciclo di pensieri e comportamenti dannosi, non esitare a cercare aiuto. Contatta un psicologo competente che possa guidarti nel processo di ristrutturazione dei tuoi schemi psicologici. Prova il nostro questionario per trovare il professionista più adatto alle tue esigenze.

Ricorda che coltivare la consapevolezza e la volontà del cambiamento è una competenza che si sviluppa con il tempo e la pratica. Intraprendere questo cambiamento con il supporto giusto può trasformare significativamente la tua vita.

Ulteriori risorse

Se desideri approfondire l'argomento, ecco alcune letture consigliate:

  • Young, J. E. (1990). Cognitive Therapy for Personality Disorders: A Schema-Focused Approach.
  • Beck, A. T. (1993). Cognitive Therapy of Personality Disorders.

Attenzione, questo contenuto non è stato controllato dal comitato scientifico di Freud. Questo testo è stato prodotto a solo scopo divulgativo e non costituisce un parere medico. Se pensi di aver necessità di supporto psicologico, consulta uno psicologo psicoterapeuta di Freud.

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